Posso dire di aver esaurito il concetto nel titolo?

Perché onestamente partendo dall’assunto che al mondo ci sono più donne mamme che donne non mamme (considerate le nonne, le zie, le bisnonne e tutte le donne “non civilizzate” che naturalmente seguono la procreazione ), e che anche sul web c’è posto per tutti, a mia discolpa posso solo dire che dando la mia personale interpretazione della vita tramite le mie esperienze cercherò di innovare e rinnovare il ruolo della mamma, elevandola dalla sua antica figura di angelo del focolare a moderna icona di donna che corre sempre indaffarata nelle sue occupazioni quotidiane e, esausta, dopo una pedalata si accascia su una panchina, tira fuori dalla borsa un provvidenziale kinder cereali che le aveva messo di nascosto uno spaventapasseri simpaticone,  e sotto la voce di uno sfottente narratore fuori campo che recita lo spin-off “posso aiutarti mamma?“, resuscita sorridente. Oppure quella donna multitasking e un po’ confusa che fa  colazione in fretta, consuma un pasto frugale  in ufficio, fa sport in macchina mentre lamenta che da casa (ma come non era in ufficio?) corre a prendere il figlio a scuola e lo accompagna in palestra etc etc, per poi rientrare in casa dove ha appena finito di festeggiare un compleanno con torte fatte a mano, festoni stampati da lei e ritagliati e con un fantastico sorriso acchiappa un palloncino per dimostrare come uno yogurt possa risolvere il problema della sua pancia gonfia…la sua pancia è gonfia, certo. Non ne dubita nessuno. Soprattutto noi mamme.

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